Il territorio

Albino Manca e il museo tertenese a lui dedicato

Uno dei personaggi importanti che hanno saputo portare il nome di Tertenia in giro per il mondo è Albino Manca, un tertenese doc nato in questa ridente località sarda nel 1898, che ha voluto e saputo dedicare tutta la sua vita all’arte, in special modo alla scultura, la sua grande passione.

Sin da piccolo, infatti, Albino Manca ha dimostrato la sua predilezione per questo ramo della creazione, tanto da perseguire gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, iniziando a far conoscere la sua vena creativa al circolo degli intellettuali romani.

La sua fama, però, non si fermò al confine nazionale in quanto riuscì ad arrivare ben oltre oceano, fino in America dove il nostro venne invitato nel 1930 da Giuseppe Gatti Casazza, allora direttore della Metropolitan Opera House: da qui la sua fortuna crebbe a dismisura tant’è che nel 1938 decise definitivamente di trasferirsi a New York.

A seguito della sua morte avvenuta nel 1976, il corpo di Albino Manca venne riportato nel Paese natio, così come alcune delle sue opere d’arte: il Maestro espresse, infatti, il vivo desiderio di fare ritorno a Tertenia per il suo eterno riposo.

Il Museo Albino Manca di Tertenia

Oggi molte delle sue opere sono visionabili presso il Museo Civico di Tertenia, situato in via Andrea Doria, che raccoglie una vasta esposizione di marmi, bronzi, medaglie, crete, cere ed argenti, che l'artista ha donato proprio alla sua città natale. All'interno delle sale, tutte prive di barriere architettoniche, ci si può facilmente immergere nell'atmosfera tipica del Novecento e si apprezza l'artista a 360°, grazie all'allestimento di percorsi multimediali e alla presenza di audioguide in diverse lingue.

 

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